Tour da Como a Bellagio

  • Lago di Como

Risalire il lago di Como in battello: la rotta delle ville sull’acqua

Da Como a Bellagio tra ville di lusso, scorci naturali e piccoli borghi sul lago: what else?

C’è un motivo se una super star hollywoodiana come George Clooney ha deciso di comprare casa sul lago di Como. Certo, in questo caso, chiamarla casa è un eufemismo, perché Villa Oleandra è un vero e proprio gioiello vista lago che in pochi possono permettersi.

In ogni caso, c’è più d’un motivo, in realtà, per attraversare mezzo mondo e sbarcare proprio qui.  Quel ramo del lago, quello più ad ovest per intenderci, offre, infatti, scorci naturali e paesaggi talmente incantevoli che è difficile non cadere in tentazione. E riusciamo quasi a vederlo, il “povero” George, restare estasiato davanti a tale spettacolo e domandarsi semplicemente “What else?”.

Non serve altro, infatti, perché quello che vi aspetta è un’esperienza unica e quasi indescrivibile. Noi qui, con le sole parole scritte, proveremo a farvela immaginare, ma l’unico modo per capire cosa è passato nella testa di Clooney in quel momento è vedere il lago con i vostri occhi.

Magari facendolo da un punto di vista privilegiato: a bordo di un battello.

E allora, Navigazione Laghi mette a disposizione le confortevoli imbarcazioni della sua flotta e vi trasporta sull’acqua, in un viaggio alla scoperta non solo di Villa Oleandra ma anche di tutte le altre ville e resort di lusso affacciati sulla costa, nonché dei suggestivi paesaggi che incorniciano il Lario.

Non vi resta che salire a bordo e che la traversata organizzata per voi abbia inizio.

Un itinerario per emozionarsi: Como, Bellagio e tutto il paesaggio che li separa

L’itinerario proposto da Navigazione Laghi prevede di partire dagli imbarchi di Como, all’estremità sud del primo bacino, e attraversare tutto il ramo ovest fino al centro del lago, là dove Bellagio si erge nella sua affascinante bellezza.

Un’unica traversata, costellata però di scorci e scenari unici, tra sublimi opere dell’uomo e capolavori assoluti della natura.

Andiamo, allora, a scoprire le tappe del percorso pensato per voi.

Como vista dall’alto o dal lago? Questo è il dilemma

Se avete mai preso la funicolare Como-Brunate avrete sicuramente potuto ammirare la città, il lago e le Alpi da una posizione privilegiata, da quello che, non a caso, è definito “il balcone lariano”. Un colpo d’occhio dall’alto, affascinante e bellissimo, sulle attrattive di Como: il Duomo, la Chiesa di Sant’Abbondio, Palazzo Broletto, il Tempio Voltiano, il primo bacino

Ma avete mai provato a osservare lo stesso panorama dalla posizione esattamente opposta? Dal basso, cullati dalle acque del lago, con lo sguardo volto verso terra, verso la costa, verso la montagna, verso la città e i suoi edifici?

Se non l’avete mai fatto, forse è arrivato il momento di recarsi agli attracchi di Navigazione Laghi e salire su uno dei battelli in partenza. Solo così scoprirete una prospettiva altrettanto affascinante e suggestiva, assolutamente da non perdere.

Dopo essersi riempiti lo sguardo della bellezza di Como, voltatevi verso il lago. La vostra destinazione? Bellagio.

Uno sguardo alle ville sul lago: Villa d’Este, Villa Oleandra e Villa Carlotta

Mettetevi comodi, allora, perché la traversata fino a Bellagio non sarà certo tempo sprecato.

Sempre rimanendo sul battello, infatti, sfileranno davanti ai vostri occhi ammirati alcuni dei borghi più suggestivi del lago, a cominciare da Cernobbio, dove si trova la cinquecentesca ed elegantissima Villa d’Este, che dal 1873 è adibita a hotel di lusso, con arredi principeschi e un incredibile giardino all’italiana vista lago.

Risalendo ancora la costa ovest, oltrepasserete piccoli borghi e numerose ville private, tra le quali non potrete notare Villa Oleandra e, chissà che, a guardare bene, non noterete anche un uomo belloccio e brizzolato che sorseggia il suo caffè.

Proseguendo nel tragitto, tra ville e paesaggi straordinari, voltate questa volta lo sguardo sulla sponda opposta. Qui si nasconde l’orrido di Nesso, uno scorcio naturale che ha lasciato a bocca aperta parecchi visitatori del lago.

Ma il viaggio continua in un alternarsi di sponde e spettacoli degni di essere ammirati. Il consiglio, prima di sbarcare a Bellagio, è di dirigere un’ultima volta gli occhi a ovest, in direzione Tremezzo, dove Villa Carlotta domina il paesaggio, celando al suo interno uno splendido giardino botanico.

Neanche il tempo di chiudere la bocca stupita e sentirete il battello fermarsi per accostare al pontile, dove lo staff di Navigazione Laghi vi aiuterà a sbarcare, dandovi il benvenuto nella Perla del Lario.

E allora, ben arrivati a Bellagio!

Bellagio: a Villa Melzi sulle orme di artisti e imperatori

Ecco la meta tanto ambita, ecco la più affascinante cittadina lariana, ecco il punto migliore e più romantico di tutto il bacino. Bellagio si trova proprio là, sulla punta del promontorio che divide il lago nei suoi due rami di Como e di Lecco.

Ecco, insomma, dove poserete i piedi a terra, scalpitanti di muoversi tra i pittoreschi vicoli del borgo, le abitazioni colorate, le particolarissime scalinate, tra negozietti, chiese antiche e ristorantini dove potersi rifocillarsi gustando gli ottimi piatti locali.

Ma, a pensarci bene, dopo la traversata, vi sarà venuta voglia di visitare una di quelle ville pazzesche che, nel tragitto, avete potuto sfiorare solo con lo sguardo. E allora, non preoccupatevi, perché Bellagio è la patria di tante ville che tra il ‘700 e l’800 fecero qui costruire nobili e ricchi borghesi lombardi.

Un nome su tutti? Villa Melzi.

Realizzata all’inizio dell’800 in stile neoclassico da artisti, architetti, botanici e decoratori, e circondata da uno splendido giardino all’inglese costellato da statue, la villa del conte Melzi d’Eril ha ospitato nientemeno che Napoleone Bonaparte, mentre il pianista e compositore Franz Liszt, così come scrittori, artisti e poeti di ogni tipo, amavano cercare ispirazione immersi tra le piante del giardino.

Da qui, tornare al pontile di Navigazione Laghi è questione di soli 15 minuti a piedi. Un’ultima passeggiata, dunque, prima di risalire a bordo di un battello per affrontare la traversata di ritorno a Como.

E solo allora, nella calma del lago e con la brezza sul viso, ripenserete alla vostra giornata e, con un sorriso, vi godrete gli ultimi scampoli del lago di Como.

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