Cosa mangiare sul Lago di Garda: i piatti tipici del territorio gardesano

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  • Gusti e sapori

L’enogastronomia del Garda è tutta da gustare tra calici di vino, eccellenze locali e un rilassante giro in battello

Il Lago di Garda è un luogo unico al mondo. Qui le terre di ben tre regioni italiane, Lombardia, Veneto e Trentino, si incontrano, influenzandosi vicendevolmente con le proprie tradizioni e amalgamando sapori e profumi dei rispettivi piatti tipici, come fossero gocce d’acqua dell’ampio bacino lacustre.

È così che le peculiarità di territori tradizionalmente votati alla vigna e a solide tradizioni agricole, trovano nel Lago di Garda una vita propria e del tutto particolare. Le tre regioni, con i loro paesaggi molto eterogenei, offrono, infatti, oltre al vino, anche una vasta gamma di prodotti di lago e di terra che rendono i piatti tipici del Lago di Garda un’esperienza varia e gustosa.

Enogastronomia sul Lago di Garda: un’offerta unica in Italia

Le due produzioni che, più di tutte, rappresentano vere e proprie costanti nella cucina benacense sono il vino e l’olio extra vergine d’oliva Garda DOP.

Queste due eccellenze del Garda sono l’accompagnamento ideale per apprezzare tutte le prelibatezze che le diverse sponde del lago offrono:

  • Bigoli con le sarde: piatto della tradizione veneta, in cui l’olio extravergine gardense valorizza la pasta fresca all’uovo fatta saltare con sarde fresche rosolate.
  • Tortellini di Valeggio sul Mincio: Un ripieno dal gusto deciso per una pasta servita, spesso e volentieri, in un brodo di carne insaporito dal Bardolino.
  • La Carbonèra: il cibo quotidiano degli antichi carbonai era una pietanza povera, costituita da polenta, formaggio del Monte Baldo e l’immancabile olio extra vergine di oliva Garda DOP.
  • Carne salada: sulle sponde trentina e lombarda si apprezzano i secondi. Il piatto tipico è la fesa di manzo marinata e aromatizzata, da mangiare cruda con un filo d’olio gardense o cotta con i fagioli.
  • Il pesce di lago: tra i protagonisti di tante pietanze della zona, da provare sono il lavarello ai ferri, il carpione alla griglia, il luccio in salsa, il baccalà, le sarde alla brace e la zuppa di pesce di lago.

  • Broccolo di Torbole: sulla sponda trentina non ci lasciamo sfuggire, poi, un ortaggio dal sapore intenso e dalle foglie commestibili, ideale nelle zuppe o per accompagnare la carne salada.
  • Cassata gardesana: questa gustosa cugina della cassata siciliana è, in realtà, un semifreddo a base di ricotta, frutta candita e miele. Una curiosità? Va servita con un filo d’olio EVO del Garda.

Pietanze che, spesso e volentieri, si accompagnano non solo ai prodotti d’eccellenza del territorio gardense, tra i quali il tartufo del Baldo, i formaggi di malga, l’asparago bianco di Rivoli o il marrone D.O.P. di San Zeno di Montagna, ma ancor più spesso, come detto, ai tanto decantati vini della zona.

Il vino torna protagonista a Bardolino

Ora che abbiamo capito cosa mangiare sul Lago di Garda, andiamo, quindi, ad alzare i calici per assaggiare il Bardolino Classico e il Superiore, dal colore rosso rubino, o la loro controparte rosata, il Bardolino Chiaretto, per finire con prestigiosi bianchi quali Custoza e Lugana, senza dimenticarci, però, dell’Amarone, del Valpolicella o di una vera e propria rarità come il Groppello.

Insomma, gli appassionati di calici ricolmi e tintinnanti non rimarranno delusi, anche perché proprio sulle sponde del Garda, sul lungolago di Bardolino, anche quest’anno l’attenzione sarà tutta per la 92° Festa dell’Uva e del Vino di Bardolino, che si terrà dal 28 settembre al 2 ottobre e alla quale proprio non si può mancare.

Nei giorni della Festa, e non solo, sarà quindi possibile raggiungere Bardolino con il servizio di NaviGarda e assaggiare tutti i piatti tipici del Lago di Garda.

I vigneti visti dal lago: una prospettiva unica e indimenticabile

Il consiglio di Navigazione Laghi, che conosce bene sia il lago che la Festa di Bardolino, è quello di lasciare parcheggiata l’auto ancora un po’ e, prima di fare ritorno a casa, smaltire l’effetto del vino e dei succulenti banchetti lacustri con uno dei tour a bordo dei battelli di Navigarda, che trovate nella sezione “Esperienze” del sito.

Cullati dal dolce dondolio delle acque, potrete ammirare gli incantevoli paesaggi del Lago di Garda da una prospettiva decisamente diversa, circondati dalle Alpi e dalle colline coltivate a vigneti e olivi.

Ecco, solo a quel punto, sarete pronti per tornare a casa!

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