Ville sul Lago di Como: riflessi di Storia nelle dolci acque del Lario

  • Lago di Como

Un viaggio nei secoli tra ville storiche e giardini incantevoli

Ah, se le acque del Lario potessero parlare…

…ci racconterebbero storie incredibili di personaggi illustri che, sulle sue rive, hanno costruito ville dorate, dove trascorrere giorni di pace e tranquillità, lontani da preoccupazioni, guerre e politica.

…ci confermerebbero che le Ville storiche che affacciano sul Lago di Como sono spettacoli imperdibili per tutti coloro che attraversano il lago a bordo di barche e battelli.

…ci consiglierebbero di sbarcare a riva e visitarle, le Ville sul Lago di Como, perché la loro bellezza è un patrimonio accessibile a tutti che merita di essere visto e conosciuto.

Villa d’Este: atmosfere rinascimentali nel miglior hotel del mondo

La città di Cernobbio può vantare forse la più alta concentrazione di ville storiche sul Lago di Como: Villa Bernasconi, Villa Pizzo, Villa Erba… Tutte location incredibili che meriterebbero almeno una visita nella vita ma, allo stesso tempo, semplici cortigiane, seppur di pregio, di una delle ville più famose del Lago: Villa d’Este.

Con una maestosa struttura rinascimentale e i colori caldi delle sue facciate, questa villa del XVI secolo richiese addirittura 50 anni per essere completata. Oggi è un elegante e raffinato hotel, che ospita celebrità della politica e dello spettacolo.

La struttura e il meraviglioso giardino che la circonda hanno contribuito, nel 2009, a farla eleggere nientemeno che “miglior hotel del mondo” dalla rivista Forbes.

Villa Carlotta: storia di azalee, nobiltà e capolavori d’arte

Proprio in prossimità dello scalo di Navigazione Laghi, a Tremezzo, sorge Villa Carlotta, un luogo di eccezionale bellezza.

Commissionata dai Marchesi Clerici nel 1690, passò in seguito al Conte Sommariva, che le donò lo stile neoclassico che la caratterizza ancora oggi. La villa deve, però, il suo nome al Duca Giorgio II di Sassonia, Meiningen, che decise di omaggiare così sua moglie, la principessa Carlotta.

Entrare a Villa Carlotta significa respirare l’arte in tutte le sue forme, attraverso tre piani riccamente arredati con prestigiosi mobili d’epoca e impreziositi con capolavori d’arte unici al mondo, tra i quali opere di Hayez e di Tiepolo e sculture di Antonio Canova.

Il parco all’esterno, poi, non potrà certo deludere. Qui, in primavera, un incantevole orto botanico, con più di 150 varietà diverse di azalee e rododendri, regala una fioritura unica e spettacolare.

Ricordiamo che, per chi vi si recasse a bordo di un battello NaviComo, è prevista un’agevolazione da parte di Navigazione Laghi di 1€ sul prezzo d’ingresso.

Villa Melzi d’Eril: tanti stili in perfetta armonia

La facciata bianca accecante di Villa Melzi d’Eril, commissionata all’inizio dell’800 dal vicepresidente della Repubblica Francesco Melzi d’Eril, spicca nel paesaggio incantevole della Perla del Lario.

È Bellagio, infatti, a ospitare questo edificio di rara bellezza, che racchiude in sé tanti stili diversi, che sembrano realizzare un melting pot di culture e tradizioni: lo stile neoclassico dominante fa da cornice a statue egizie originali, a decorazioni attribuite a Canova e a un imperdibile giardino curato nei minimi dettagli con piante secolari, boschi di azalee, siepi di camelie, rododendri giganti, un viale alberato di platani e colorate fioriture di magnolie.

Elementi naturali in grado di accogliere armoniosamente un laghetto che ricorda lo stile giapponese, un piccolo chiosco in stile arabo, la Cappella di famiglia, l’antica orangerie e una terrazza panoramica con statue di leoni. Senza considerare, poi, la presenza di una gondola veneziana, portata qui nientemeno che da Napoleone Bonaparte.

Villa Olmo: per respirare le atmosfere del Gran Tour

Villa Olmo è uno degli edifici più imponenti e sontuosi di Como e di tutto il lago.

Qui, prima della sua costruzione, a fine ‘700, svettava un olmo secolare che le diede il nome.

Sempre qui, nel magnifico giardino, oggi divenuto parco pubblico principale di Como, che accoglie ippocastani, cedri del libano e sequoie giganti, oltre che un pregiato tempietto in stile neoclassico, passeggiarono nientemeno che Napoleone Bonaparte, Ugo Foscolo, Ferdinando I Imperatore d’Austria e Garibaldi.

Insomma, se tra il 1700 e il 1800 il Gran Tour dei nobili rampolli d’Europa passava anche di qui, il merito è in parte anche di questo capolavoro in stile neoclassico che è Villa Olmo, nella quale, oggi, il comune di Como organizza mostre, incontri e congressi.

Villa del Balbianello: un viaggio incredibile vi aspetta

Guido Monzino, ultimo proprietario di Villa Balbianello, era un avventuriero: il primo italiano a raggiungere la cima dell’Everest. I ricordi di una vita di esplorazioni, le sue collezioni d’arte e di reperti recuperati in giro per il mondo sono racchiusi tutti qui, nella villa che oggi, per sua stessa volontà, ha ereditato il FAI (Fondo Ambiente Italiano).

Ma Monzino non è stato l’unico a godere della villa, né del grande e lussureggiante parco che la circonda, o del porticciolo e della scalinata che, da esso, porta ai piani superiori, perché qui dimorò per primo il Cardinal Angelo Maria Durini, e sempre qui, negli anni, furono ospitate personalità di rilievo quali Silvio Pellico, Alessandro Manzoni e Giovanni Berchet.

Loro avranno quasi sicuramente letto la scritta che accoglie i visitatori ancora oggi: “Fay ce que voudras” (“Fa’ ciò che vuoi”) e si saranno affacciati alla splendida loggia per ammirare una delle migliori vedute del lago.

La posizione della villa, del resto, arroccata sul promontorio di Lavedo, poco distante da Lenno, è stata anche location di celebri saghe hollywoodiane come OO7 e Star Wars.

Navigazione Laghi: scoprire le Ville del Lago di Como a bordo di un battello

Quelle che affacciano sul Lago di Como sono alcune delle ville più affascinanti d’Italia, ognuna con le sue peculiarità, con la sua storia, la sua arte e il suo stile architettonico.

Eppure, hanno in comune un dettaglio che il buon visitatore non dovrà sottovalutare: sono tutte raggiungibili via lago a bordo di un battello NaviComo.

E allora, non resta che salpare con un battello di Navigazione Laghi, che è il modo più sicuro ed emozionante per solcare le acque del Lario, e rifarsi gli occhi, ammirando questi prestigiosi riflessi della Storia brillare tra le sue dolci onde.

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